Biografia
Il fotografo Romualdo Moscioni (Viterbo 1849-Roma 1925) nel 1868 inaugurò a Roma uno Stabilimento Fotografico Artistico Commerciale in via dei Due Macelli 89, nei pressi di piazza di Spagna, zona intorno alla quale eserciterà la sua attività per il resto della vita aprendo altre sedi in via del Babuino, via Condotti e via Frattina. Si specializza sin da subito nella fotografia di architettura e archeologia, riproducendo soprattutto monumenti romani e laziali anche per conto della Direzione generale Antichità e Belle Arti del Ministero dell'Istruzione: pubblicherà quattro edizioni del suo catalogo (1885, 1900, 1903 e 1921). Tra il novembre del 1891 e l'estate del 1892 esegue per il Ministero la campagna Apulia Monumentale, composta da 235 fotografie delle grandi cattedrali romaniche di alcune province pugliesi e campane commercializzate nel catalogo del 1903.
Nel catalogo del 1921 la sua collezione conta circa 24.900 soggetti. Alla sua morte l'attività viene gestita dalla ditta «Fotografia artistica, Eredi di R. Moscioni», che per qualche anno si limita a ristampare le lastre del fotografo. L'archivio oggi è conservato in gran parte nella Fototeca dei Musei Vaticani, i quali acquisiscono circa 15.000 lastre direttamente dai figli, e in nuclei più piccoli presso l’American Academy di Roma (1.904 lastre con soggetti etruschi) e presso la fototeca del DAI di Roma (Deutsches Archäologisches Institut, 744 lastre).