Brogi (Firenze 1859-1986)

Fotografo
Biografia
Lo stabilimento fotografico Giacomo Brogi di Firenze e il suo fondatore Giacomo, rappresentano in pieno il periodo della metà 800 delle scoperte e delle sperimentazioni. Giacomo Brogi (1822-1881), dopo la professione di incisore, giunge alla fotografia e fonda nel 1859 la ditta "Giacomo Brogi fotografo". Nel 1864 lo stabilimento si trasferisce in Borgo dei Tintori, specializzandosi nel vedutismo, nella ritrattistica e nella riproduzione di opere d'arte. Oltre a quelle condotte sul territorio nazionale, la ditta si distingue anche per importanti campagne condotte in Medio Oriente, in Palestina, in Siria, fino all'Egitto. Le foto eseguite in Palestina nel 1869 sono raccolte in un album e donate a Pio IX che conferisce a Giacomo una medaglia d'argento. Alla morte di Giacomo, subentra il figlio Carlo (1850-1925), coadiuvato dal fratello Alfredo, consolidando la dimensione industriale della ditta, che aveva aperto punti vendita non solo a Firenze, ma anche a Roma e a Napoli. Dopo la morte di Carlo di quale anno successiva a quella di Alfredo, ereditano l'attività la sorella Eugenia e suo figlio Giorgio Laurati, che dirige la società con il nome di "Ditta Giacomo Brogi". Nel 1950 introduce la nuova ragione sociale "Ditta Giorgio Laurati & C.", che rimarrà in uso fino al 1986, anno della sua scomparsa e della chiusura dello stabilimento, trasferito in piazza S. Croce nel 1966, dopo l'alluvione. Nel 1958 il patrimonio su vetro era stato ceduto alla Società Alinari, a cui arriva nel 1988 anche la donazione dell'ultimo titolare dello studio, Giorgio Laurati.
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