Statua di Eketea


Inventario:

MV.100183.0.0

Descrizione:

Eketea, scultura di forma biforcuta, utilizzata durante l'invocazione del dio Tu. La figura rappresenta una forma umana molto stilizzata con corpo cilindrico, ornato da due anelli scolpiti a rilevo, al di sotto della biforcazione, e lunghi arti superiori protesi verso l’alto. A questa venivano applicate lunghe strisce di tela ed era impiegata in occasioni di rituali, la figura preposta al rituale detto taura stringeva l’eketea nella mano destra invocando attraverso canti l’intervento del dio Tu e delle altre divinità, finito il rito veniva posto in un luogo sacro (marae) quale offerta speciale.

Datazione:

Fine XVIII - inizio XIX sec.

Materia:

legno scolpito e inciso

Misure:

cm 84 x 30 x 6,5

Periodo acquisizione:

14/01/1925

Tipo acquisizione:

Dono dei Missionari della Congregazione dei Sacri Cuori o di Picpus (SS.CC.) (Braine-le-Comte, Belgio) a Pio XI, in occasione dell'Esposizione Missionaria Vaticana

Provenienza:

Raccolta dai Missionari della Congregazione dei Sacri Cuori o di Picpus (SS.CC.) nelle Isole Gambier tra il 1834 e il 1836; portata nel 1837 in Francia da p. François Toussaint d’Assise Caret (Miniac-sous-Bécherel, Francia, 1802 – Rikitea, isola di Mangareva, 1844), missionario di Picpus (SS.CC.), presumibilmente nella Casa Generalizia dei padri di Picpus a Parigi; successivamente, inviata nella casa della Congregazione dei Sacri Cuori o di Picpus a Braine-le-Comte (Belgio)

Area Geoculturale:

Oceania, Polinesia, Isole Gambier, Isola di Akamaru

Collocazione:

SCV ➔ Edificio Paolino ➔ Museo Missionario Etnologico ➔ Area Oceania – Australia (OCE – AUS) ➔ vetrina OCE 7

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