Statua raffigurante probabilmente una Maria Guanyin stante su un alta base a doppio fiore di loto.
Inventario:
MV.102372.0.0
Description:
Figura coronata da un volatile e tre figure, tiene nella mano un loto; ai suoi piedi è attorto un drago. Gli elementi iconografici pongono alcuni interessanti interrogativi sulla figura: Guanyin usualmente ha sulla fronte il Buddha Amitabha o molteplici Buddha, qui ci sono solo tre personaggi; è associata alla gru e al drago, ma qui è più un uccello del paradiso e la figura di Maria è mostrata a calpestare un rettile. A causa della proibizione di professare il cattolicesimo molte immagini di Guanyin, sia per l’aspetto femminile che per le sue valenze, vennero ad incarnare la Madonna, divenendo Maria Guanyin e trasformando anche il giovane Sudhana nel bambino Gesù (in particolare dalla dinastia Ming in poi). In tal senso il volatile piò essere interpretato come la colomba dello Spirito Santo e le tre figure come Padre, Figlio e Giuseppe (stante). L’opera, dalla peculiare iconografia, attraverso simboli locali cela la sua vera natura cattolica dando vita ad una raffigurazione unica.
Datazione:
XVIII sec., Dinastia Qing (1644-1911)
Materia:
Avorio; intaglio
Misure:
cm 30,7 x 7,6 x 5,7
Periodo acquisizione:
1925
Tipo acquisizione:
forse dono della Società per le Missioni Estere di Parigi (M.E.P.) nel Sichuan (Cina), in occasione dell'Esposizione Missionaria Vaticana
Area Geoculturale:
Asia, Cina