Statua apotropaica di Cane di Fo o leone cinese
Inventario:
MV.120564.4.1
Autore:
fabbrica di Pechino
Descrizione:
Statua di Cane di Fo o leone cinese shishi in cloisonné su piedistallo quadrangolare, con gambe a protome leonina, a fauci spalancate con un piccolo leone sotto una delle zampe che ne indica la natura femminile.
"Il leone racchiude ed esprime coraggio, fierezza, forza e dignità, in Asia anche protettore del dharma (legge – insegnamento) buddhista.
La coppia di leoni guardiani è utilizzata per proteggere l'ingresso delle residenze e degli edifici ufficiali: il maschio con la zampa su una sfera e la femmina che trattiene un cucciolo giocoso.
Datazione:
inizio XX sec., fine Dinastia Qing (1644 -1911)
Materia:
metallo a smalti policromi cloisonné
Misure:
cm 237 x 160 x 104
Periodo acquisizione:
1925
Tipo acquisizione:
Giunto attraverso la Delegazione Apostolica di Pechino, grazie a Mons. Celso Costantini (Castions di Zoppola, 1876 - Roma, 1958), vescovo e primo delegato apostolico in Cina, in occasione dell’Esposizione Missionaria Vaticana.
Provenienza:
Commissionato da Huo Mingzhi (?), collezionista e proprietario della Galleria Daguzhai di Beijing
Area Geoculturale:
Asia, Cina, Provincia Hebei, Beijing
Collocazione:
SCV ➔ Edificio Paolino ➔ Museo Missionario Etnologico ➔ Corridoio Sud